Il piede rappresenta un organo fondamentale del corpo umano, sia per l’azione biomeccanica che svolge, sia per la funzione di recettore neuro-sensoriale determinante per l’equilibrio e per l’intero sistema posturale.
L’appoggio non corretto del piede incide negativamente sull’attività motoria ed induce il nostro corpo ad assumere un atteggiamento sbagliato, aumenta perciò la fatica e si determina un disarmonico sviluppo muscolare.
E’ molto frequente che un piede sia in disfunzione anche in assenza di sintomi, perché in tutta la nostra infanzia e adolescenza il piede ha dovuto “tamponare” tutto quanto accadeva “sopra” – la dentizione, la nutrizione, la visione, la psicologia ecc….poi é lui ad avere bisogno di aiuto!!!
Un plantare ben realizzato ripristina la giusta fisiologia podalica e con questo l’intero aspetto posturale.
E’ importante una valutazione clinico-strumentale di specialisti del settore perché un ortesi plantare mal eseguita può risultare altamente dannosa.
Un’ortesi deve essere ben accettata dal paziente e mai costringere a cambiare numero di scarpe o tipo di calzatura abituale.
Nel bambino, il plantare deve essere rispettoso dell’elemento “sensoriale” che il piede rappresenta ed è importante la scelta dei materiali e densità elastica e spessori limitati, cosi come la scelta di una ortesi biomeccanica propriocettiva o solo propriocettiva.Spesso la risoluzione di piedi anche fortemente valghi o piatti richiede da uno- a due anni soltanto. Un giusto intervento ortesico dai 3 anni di età aiuta il bambino a raggiungere un armonico sviluppo del piede, del ginocchio e dell’ intero sistema posturale.
Nell’ adulto il plantare risulta determinante in molte patologie posturali come l’ernia del disco o protusioni, lombalgie, artrosi del ginocchio e dell’anca, spalla e ovviamente in tutte quelle alterazioni propriamente podoliche come come l’alluce valgo, metatarsalgie, talloniti, tendiniti, la borsite calcaneare ( erroneamente detta sindrome della spina calcaneare), fasciti, neuroma di Morton ecc….
Spesso è possibile in patologie come l’alluce valgo o il neuroma di Morton avere una risoluzione della sintomatologia con un plantare mirato alla normalizzazione delle vere cause di queste patologie che richiede proprio nel tipo tasso alterato e non procedere a intervento chirurgico. Il plantare è determinante anche per problemi di circolo artero- venoso, per varici, per inestetismi come la cellulite, per problemi linfatici, proprio per il ruolo di “pompa” che il piede svolge ad ogni passo.
Nello sport , il plantare è frequentemente decisivo per una performance sportiva ma ancor più è importante che il plantare sia “specializzato” al tipo di sport praticato, calzatura usata ecc…